Lifting Chirurgico
Che cos’è il lifting chirurgico?
Il lifting chirurgico è un intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di rimodellare e sollevare i tessuti molli del viso e del collo, al fine di ridurne l’invecchiamento.
I risultati del lifting chirurgico sono generalmente visibili da subito, ma possono migliorare nel corso delle settimane successive. I benefici dell’intervento possono durare da 5 a 10 anni, a seconda della genetica e delle condizioni di salute del paziente.
Esistono diversi tipi di lifting chirurgico, a seconda dell’area da trattare:
- Lifting delle palpebre (blefaroplastica): elimina l’eccesso di pelle e grasso dalle palpebre;
- Lifting del naso (rinoplastica): riduce le dimensioni del naso e ne migliora la forma;
- Lifting delle guance (malar lift): solleva le guance e riduce le rughe naso-labiali;
- Lifting del viso (ritidectomia): è il tipo di lifting più comune. Riduce l’aspetto di rughe, cedimenti e macchie del viso;
- Lifting del collo (ritidectomia cervico-facciale): solleva il collo e migliora la linea mandibolare.
Il trattamento Chirurgico?
L’intervento è in genere eseguito in anestesia generale. Le incisioni vengono praticate in zone nascoste, come all’interno delle orecchie o all’attaccatura dei capelli.
Una volta praticate le incisioni, il chirurgo procede a rimuovere l’eccesso di pelle e a riposizionare i tessuti molli. In alcuni casi, può essere necessario anche un intervento sui muscoli del viso. Al termine dell’intervento, vengono applicate delle suture che verranno rimosse dopo alcuni giorni.
Controindicazioni al lifting chirurgico
Il lifting chirurgico non è adatto a tutti. Le controindicazioni includono:
- Patologie croniche, come malattie cardiache, diabete o ipertensione;
- Alcolismo o abuso di droghe;
- Problemi di coagulazione del sangue;
- Infezione attiva in qualsiasi parte del corpo.