L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che porta alla perdita di elasticità, alla comparsa di rughe e al cedimento dei contorni del volto.
Molte persone desiderano un ringiovanimento viso significativo senza sottoporsi a un intervento chirurgico esteso e ai lunghi tempi di recupero che ne conseguono.
In questo contesto, il mini lifting viso e le sue alternative mininvasive rappresentano la frontiera della chirurgia estetica, offrendo risultati notevoli ma estremamente naturali.
Cos’è il mini lifting
Il mini lifting viso, noto anche come mini-facelift o lifting a cicatrice corta, è una procedura chirurgica che si colloca a metà strada tra le tecniche non invasive e il lifting cervico-facciale tradizionale. L’obiettivo primario è correggere i segni iniziali o moderati dell’invecchiamento, concentrandosi in particolare sul terzo medio e inferiore del viso: la linea della mandibola, il collo e la zona delle guance.
L’intervento è caratterizzato da incisioni più piccole e limitate rispetto al lifting completo. Queste incisioni sono generalmente nascoste intorno all’orecchio o lungo l’attaccatura dei capelli. Attraverso questi accessi ridotti, il chirurgo solleva e riposiziona i tessuti sottostanti, in particolare lo SMAS (Sistema Muscolo-Aponeurotico Superficiale), per ottenere un effetto di tensione e definizione. Il mini lifting viso è la soluzione ideale per chi desidera un miglioramento mirato con tempi di recupero ridotti.
Differenze dal lifting tradizionale
La differenza sostanziale tra il mini lifting viso e il lifting tradizionale risiede nell’entità dell’intervento e nella durata del recupero.
Il lifting tradizionale è una procedura più estesa, che coinvolge incisioni più lunghe che si estendono dalla regione temporale fino al collo e mira a trattare l’invecchiamento avanzato su tutto il volto e il collo. Richiede tempi di recupero più lunghi, generalmente da due a tre settimane o più.
Al contrario, il mini lifting viso è una procedura chirurgica meno invasiva. Le sue incisioni sono più corte e limitate all’area periauricolare, risultando quasi invisibili. L’area trattata si concentra sul terzo inferiore e medio del viso (guance, linea mandibolare e collo superiore). Questo approccio mirato e meno traumatico comporta minori lividi, gonfiore ridotto e un ritorno più rapido alle attività quotidiane, in genere in circa una settimana, senza compromettere la naturalezza del risultato.
La rinosettoplastica funzionale mira a correggere difetti respiratori e, se richiesto, estetici; la rinoplastica medica, invece, è una tecnica di lifting non chirurgico temporanea, ideale per correggere piccole imperfezioni estetiche con filler dermici, ma non è in grado di risolvere problemi funzionali o cedimenti strutturali importanti, come fa il mini lifting.
Candidati ideali
Il candidato ideale per il mini lifting viso è una persona che presenta segni di invecchiamento da lievi a moderati, con un rilassamento cutaneo focalizzato principalmente lungo la linea della mandibola (i cosiddetti jowls o pappagorgia) e la parte superiore del collo.
Generalmente, si tratta di individui nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Sono pazienti che desiderano un risultato duraturo, ma non necessitano della correzione estesa che richiede il lifting tradizionale, soprattutto per quanto riguarda il terzo superiore del volto (fronte) o un eccesso significativo di pelle sul collo. Preferiscono un intervento meno esteso e un recupero più rapido rispetto al lifting tradizionale.
Per i pazienti con un invecchiamento più lieve o che non sono pronti per la chirurgia, possono essere considerate alternative di lifting non chirurgico, come il filler dermico, i thread (fili di sospensione), la radiofrequenza o l’Ultherapy. Tuttavia, è importante sottolineare che queste opzioni offrono un miglioramento temporaneo e non possono replicare la stabilità e la radicalità strutturale offerte dal mini lifting viso.
Risultati e durata
L’esito di un mini lifting viso ben eseguito attraverso la chirurgia è un ringiovanimento viso significativo ma eccezionalmente naturale. L’obiettivo non è stravolgere i lineamenti, ma riposizionare i tessuti ceduti nella loro posizione originaria. Il risultato è una linea della mandibola più definita, un collo più liscio e l’attenuazione delle pieghe nasolabiali, eliminando l’aspetto stanco o appesantito.
La durata dei risultati è notevole, solitamente da 5 a 10 anni, sebbene il processo di invecchiamento continui. Un chirurgo specializzato con comprovata esperienza può garantire risultati che durano nel tempo, soprattutto se abbinati a una corretta skin care e protezione solare.
Per chi cerca un ringiovanimento viso a Roma con tecniche all’avanguardia e un approccio personalizzato, il mini lifting rappresenta spesso la scelta ottimale tra efficacia e invasività, e il Prof. Dott. Becelli è pronto ad accogliervi per qualsiasi consulenza o domanda prima dell’intervento.