Le ghiandole salivari producono la saliva, che tiene la bocca umida e contribuisce alla digestione del cibo. Vengono divise in due gruppi:
le ghiandole salivari maggiori si trovano ai lati della faccia (parotide); sotto la mandibola (ghiandola sotto-mandibolare) e sotto la lingua (ghiandola sottolinguale), mentre le ghiandole salivari minori sono distribuite lungo tutto il tratto aero-digestivo superiore.
La patologia neoplastica che colpisce tali ghiandole è rara, rappresenta l’1% di tutti i tipi di tumore della testa e del collo.
Per quanto riguarda il tumore delle ghiandole salivari maggiori, la ghiandola più colpita è la parotide, seguita dalla ghiandola sotto-mandibolare e dalla ghiandola sottolinguale.
Il tumore delle ghiandole salivari minori colpisce più frequentemente, nell’ordine, il palato, la cavità nasale e la lingua. Circa l’80% dei tumori della parotide sono benigni, in particolare si tratta di Adenomi Pleomorfi e tumori di Warthin (cistoadenoma papillare linfomatoso).
Il trattamento è chirurgico. Se il tumore origina nella parotide, la sua asportazione comporta un rischio di lesione del nervo faciale, con possibili conseguenze in termini di paresi dei muscoli della mimica del volto. Il rischio di paralisi vera e propria è bassissimo in mani di chirurghi “esperti”.
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